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Benevento – Il conto alla rovescia per Verona-Benevento somiglia sempre più a quello dei grandi appuntamenti. A renderlo infinito e snervante è stata una sosta che in qualche modo ha consegnato sia a Pecchia che a Baroni qualche certezza in più. I due allenatori si troveranno di fronte circa otto mesi dopo l’ultima volta. Era il 3 febbraio e al Bentegodi finì 2-2 (Lucioni, Luppi, Cissé e Romulo i marcatori), con rimonta scaligera completata da un rigore nei minuti finali e ben due espulsioni, una per parte, a condizionare il secondo tempo di una sfida ben giocata da entrambe le squadre. Quella sera furono numerosi i tifosi veronesi a rimanere stupiti dalle capacità di un Benevento che già all’andata li aveva impressionati con un secco 2-0 targato Falco-Ciciretti.

Nelle interviste post gara raccolte dalle emittenti locali, tra le quali RadioVerona e il quotidiano L’Arena, spiccarono commenti lusinghieri. “Il Benevento è una grande squadra, probabilmente vincerà il campionato”, dichiarò più di qualcuno tra scaramanzia e rassegnazione. Quella Strega incantò il pubblico scaligero in virtù soprattutto di un primo tempo giocato a ritmi elevatissimi. A distanza di diversi mesi, in una categoria differente e in scenari del tutto mutati, le due squadre si troveranno nuovamente di fronte. Il sogno dei sanniti è impressionare un’altra volta, per iniziare a raccogliere qualcosa che nelle prime giornate avrebbero senz’altro meritato.