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Benevento  –  Il comitato “Viabilità negata”, partito questa mattina alle ore 9.00 da Piazza Medaglia D’Oro di Montefalcone di Val Fortore, è giunto alle ore 10:30 dinanzi la Prefettura di Benevento con centinaia di manifestanti per protestare contro l’annosa situazione delle strade provinciali del Fortore. Intanto, il 18 gennaio la Provincia, ha scaricato del cemento nelle voragini e nelle buche per tamponare ai disagi della situazione stradale ma il pericolo resta e far giungere le istanze ai vertici della Regione Campania appare sempre più una chimera.

Gli automobilisti appaiono esasperati: “Siamo stanchi e arrabbiati, siamo al limite della sopportazione. Le strade che ci collegano alla nostra provincia versano in condizioni inaccettabili, tanto da potere essere riclassificate non più come strade provinciali, bensì come tratturi”.

Una situazione emergenziale che il Comitato, due giorni fa, ha segnalato direttamente al Prefetto di Benevento, Paola Galeone a cui è stato consegnato un report fotografico delle oltre 120 buche, delle cunette intasate e delle frane che costellano i 18 km di strada da Montefalcone alla 90 bis. Al fianco del comitato anche i rappresentanti politici locali, dal sindaco e vice sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina e Edi Barile,  al primo cittadino di Montefalcone Val Fortore, Olindo Vitale, e di San Giorgio la Molara, Nicola De Vizio. Presenti anche tanti cittadini da Castelfranco in Miscano e Baselice.  I cittadini al momento sono in Prefettura, dove sono giunti al grido di “Fortore,  Fortore,  ridateci valore“.

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