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Benevento – L’elezione del nuovo presidente federale è il tema caldo di questi giorni. Le società di serie A sono chiamate a prendere una decisione e tra queste c’è naturalmente anche il Benevento. A chiarire l’idea dei giallorossi è il massimo esponente, Oreste Vigorito è infatti intervenuto alla trasmissione radiofonica “Radio anch’io Sport“, in onda sulle frequenze di RadioUno.

Ho partecipato a una serie di riunioni nelle quali Lotito, come altri, hanno espresso non tanto idee ma posizioni fra gruppi costituiti e di cui il Benevento non fa parte. Nessuno mi ha convinto. L’idea che possa venire eletto un manager come Sibilia, da anni impegnato nello sport e che gode della mia stima anche come uomo, mi solletica“, ha dichiarato Vigorito, “delle ultime divisioni Sibilia non e’ colpevole, il concetto di Federazione non e’ molto centrato dai presidenti della serie A. Il calcio non appartiene a chi lo paga ma alla gente, ai tifosi, e un interesse cosi’ grande non può essere gestito in maniera privatistica“.

Oltre a Sibilia, in corsa per la carica anche l’ex romanista Damiano Tommasi: “Dalla rivoluzione industriale dell’Ottocento a oggi, proprietà e sindacati hanno lavorato bene insieme. Non ho pregiudizi, vanno giudicate le idee, Tommasi e’ stato un calciatore brillante e impegnato della difesa dei diritti dei calciatori. Bisogna capire se vuole andare verso un equilibrio fra la posizione dei calciatori e quella dei club o verso uno strapotere dei calciatori che vorrebbe dire portare al macero il mondo del calcio. Nel primo caso può essere un candidato giusto perché’ chi va a fare il presidente non può pensare alle parti di una categoria ma deve fare gli interessi di tutti”.

Niente da fare, infine, per Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, con il quale il Benevento ha imbastito diverse operazioni di calciomercato, ha dovuto rivedere i suoi piani: “Lotito è preparato e intelligente ma ha idee che non sempre coincidono con le mie o con quelle di altri. Il Benevento sta provando a inseguire i calciatori indicati da De Zerbi che dovrebbero darci quel pizzico di qualità e esperienza in più per fare un altro record e salvarci”.