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Benevento – Un servizio per i più deboli, professionalità in campo per le vittime vulnerabili di violenza di genere. Da oggi anche la Procura di Benevento ha uno spazio di ascolto. Si trova al secondo piano,  nella stanza 736 bis ed è aperto il lunedì e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30;  il mercoledì dalle 15 alle 18. Ad accogliere le persone in difficoltà, un’operatrice della cooperativa Eva che la indirizzerà sul percorso più adatto.

Un aiuto concreto quello fornito dalla Procura, anche per stanare un reato che troppo spesso rimane celato. Lo conferma il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro. “Abbiamo una sezione di polizia giudiziaria che si occupa di questi genere reati,  questo luogo sarà in grado di fornire accoglienza,  un supporto psicologico. Da quì si attiverà una macchina,  una procedura che consentirà l’intervento anche della polizia giudiziaria e dei nostri legali.

La violenza di genereha spiegato il Procuratore  – presenta al momento un dato stabile 800 procedimenti all’anno, a questi però si aggiungono gli episodi che non  emergono,  spesso la vittima è incline a sopportare o tollerare”.

Lo spazio fornisce grazie agli avvocati e alla camera penale la possibilità di interloquire con avvocati,  se dovesse aprirsi un processo penale per il prosieguo non possiamo sostituirci agli studi , il nostro è un primo approccio di sostegno e guida ma successivamente esistono altre realtà che forniscono assistenza legale. Per alcuni reati è infatti previsto il patrocinio a spese dello Stato”.

Lo conferma l’avvocato Alberto Mazzeo: “Questo spazio nasce dalla consapevolezza di un problema sociale,  dedicato non solo alle donne, ma anche ai disabili, extracomunitari, alle vittime di abusi sessuali”.

Fondamentale sarà l’assistenza psicologica per uscire dall’incubo della violenza,  spesso consumata all’interno del nucleo familiare. “Le vittime potranno avere la possibilità –  ha spiegato la psicologa Carmen Festa– di accorciare le distanze con la giustizia”.