- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Primo sorriso stagionale per la Volare Benevento che, nel campionato di Serie C di pallavolo femminile, ha portato a casa la prima vittoria di questo torneo battendo per 3-2 l’Alma Volley di Sant’Anastasia. Una gara bella e combattuta tra due compagini che non meritano le posizioni in classifica e che hanno tenuto con il fiato sospeso gli spettatori occorsi presso la palestra del Liceo Classico “Giannone” per assistere all’incontro.

E’ stato un susseguirsi di emozioni, una sfida sempre in equilibrio in cui l’ha spuntata chi ci ha creduto di più, chi non si è demoralizzato ed ha avuto più i nervi d’acciaio. Dopo le otto sconfitte consecutive, che le cose stessero cambiando in casa Volare lo si era capito già dal lavoro settimanale, il patto di ferro che le atlete hanno stretto tra di loro ha permesso di ricompattare il gruppo e d’invertire quella rotta che si era persa. Una grossa mano al gruppo l’hanno data, sicuramente, i nuovi innesti: Mado Ulaj, che aveva già esordito nella sfida di Caivano, e Roberta Mercurio, la palleggiatrice classe ’90, tesserata in settimana dalla Santa Maria di Costantinopoli e che è scesa in campo con la maglia numero 1. La loro presenza ha dato alla squadra quella esperienza che serviva per iniziare a giocare bene ed a mettere punti in classifica. Con le concomitanti sconfitte dello Stabia e del Pastena, le giallorosse non sono più ultime e sono ad un solo punto dalle salernitane. Ricordiamo che a retrocedere in Serie D, saranno le ultime due in classifica. Ora, bisognerà dare un seguito a questo risultato ad iniziare dalla sfida di sabato prossimo con la Ribellina.

Venendo alla partita, indisponibili Colella e Santamaria, coach Poccetti ha schierato Pisano nel ruolo di libero con Catillo e Ulaj schiacciatrici, Negrone e Russo centrali, Losco opposto e Spagnuolo palleggiatrice. Il primo set è stata un po’ la fotografia della stagione sin qui disputata, con la squadra che si è arresa alle prime difficoltà e non è stata in grado di respingere gli attacchi di una buona Alma, tra le cui fila c’era anche l’ex Accademia Marianna Sigala, che si è contraddistinta per la sua bravura in fase difensiva. Il 26-15 con cui si è chiuso il parziale, sembrava essere premonitore dell’ennesima giornata nera. Invece, il bello doveva ancora venire.  Il secondo set ha visto l’ingresso in campo della palleggiatrice Mercurio, al suo esordio, e le cose sono iniziate a girare per il verso giusto. Gli attacchi di Ulaj, Catillo, Losco e Negrone, la difesa di Pisano hanno tramortito le avversarie che, forse, avevano iniziato a credere ad una vittoria facile. Dal 15-15 in poi, le padrone di casa hanno iniziato a prendere il largo portandosi prima sul 21-16, poi sul 23-19 e, quindi, sul 25-20. Tramortita, l’Alma non si è deconcentrata, anzi ha reagito alla grande e, con gli attacchi di Maria  Teno, ha vinto il terzo set sul 25-18. Sulla falsa riga del precedente, anche il quarto gioco ha visto partire meglio la squadra di Sant’Anastasia. La Volare, però, non ha mollato e ristabilita la parità sul 5-5 ha sempre condotto il parziale fino al 25-20. Si è andati, così, al tie-break dove, come sempre, la vince chi ha più forza e nervi d’acciaio. La Volare è stata quella che li ha avuti, conducendo il gioco sempre. Così dall’8-2 iniziale si è giunti al 13-8 e, quindi, al 15-10, per la gioia finale; una liberazione testimoniata dall’abbraccio tra tutte le atlete.