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Caserta – Passato il clamore mediatico e gli attestati delle istituzioni, la professoressa d’italiano 57enne Franca Di Blasio, accoltellata al volto il primo febbraio scorso  da uno studente della propria classe all’Istituto Superiore Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico (Caserta), è stata risentita dagli inquirenti della Procura dei Minori di Napoli e dai carabinieri di Maddaloni. Il 17enne è tuttora detenuto al carcere minorile di Nisida con l’accusa di lesioni aggravate. A distanza di oltre due settimane dal fatto, la Di Blasio ha confermato la versione già fornita in ospedale. “Mi ha aggredito – ha raccontato la dicente – a causa di una nota che gli avevo messo perché non voleva farsi interrogare. Era da giorni che provavo ad interrogarlo ma lui si rifiutava perché diceva che non si sentiva bene, a causa della nonna malata”. Resta dunque molto grave la posizione giudiziaria del 17enne, su cui dovrebbe pronunciarsi il Tribunale del Riesame. Dal punto di vista scolastico, il Consiglio dì’Istituto del Bachelet-Majorana, con una decisione molto severa, ha deciso di escludere lo studente adolescente dal resto dell’anno scolastico e dagli scrutini; se vorrà proseguire, una volta uscito di carcere, dovrà farlo privatamente.