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Ha palpeggiato una 12enne per poi seguirne gli spostamenti e riprenderla con una microcamera nascosta in un portachiavi mentre si provava gli abiti in un camerino, fin quando la ragazzina, impaurita, ha informato i genitori presenti che hanno subito chiamato i carabinieri, che poco dopo hanno bloccato il presunto pedofilo.

L’episodio è avvenuto a Marcianise (Caserta), al Centro Commerciale Campania. In manette per il reato di violenza sessuale commessa in danno di minore degli anni 14 è finito un 44enne di Calvi Risorta. Nella sua auto e nell’abitazione i militari hanno rinvenuto un personal computer e diverse memory card con all’interno video di decine di ragazze, molte minorenni, filmate nei camerini di vari centri commerciali delle province di Napoli e Caserta. Era da tempo, dunque, che l’uomo importunava ragazzine ma fino ad ora non era mai stato sorpreso dalle sue vittime, o comunque nessuna lo aveva denunciato. Ieri pomeriggio il 44enne ha cercato di approfittare della folla di acquirenti presenti all’enorme centro commerciale ubicato a Marcianise, pensando di farla franca come in altre circostanze.

Il primo approccio con la 12enne è stato subito violento; l’uomo ha toccato il sedere della ragazzina, quindi, munito di microcamera inserita in un portachiavi, ha iniziato a seguirla, nonostante la piccola fosse in compagnia dei genitori. Forse la 12enne pensava che l’uomo se ne fosse andato, così è entrata in un camerino per provarsi un abito; ma il 44enne era nel camerino a fianco, e l’ha filmata. La situazione è andata avanti anche quando la 12enne è uscita dal negozio e ha continuato a passeggiare con i genitori; ad un certo punto però si è accorta che l’uomo era ancora dietro, così l’ha confidato ai genitori; questi ultimi hanno telefonato al 112 che ha dirottato allo shopping center una pattuglia della Compagnia dei carabinieri di Marcianise. Quando ha visto i militari, il 44enne ha subito gettato a terra il portachiavi con la telecamera, ma i carabinieri hanno recuperato l’oggetto e poi hanno fermato il pedofilo. Nella microcamera c’era il filmato della 12enne. Poi la scoperta degli hard disk su cui erano impressi decine di video di giovani vittime.