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Caserta – Due comunità in lutto nel Casertano per la morte di Domenico Maraniello, 33 anni, podista dilettante che ieri è stato travolto ucciso a Gaeta (Latina) da un furgone mentre faceva jogging. Da un lato Capodrise, comune dove Maraniello risiedeva con la moglie e i due figli piccoli e dove lavorava come dipendente di una ditta di materiali edili, dall’altro la vicina Marcianise, città d’adozione di Domenico, che lui frequentava quasi quotidianamente in quanto correva per la società Podistica Marcianise. Proprio il presidente del sodalizio sportivo Angelo Garofalo è stato il primo a dare la notizia con un commosso post di Facebook che ha raccolto centinaia di condivisioni. “Voglio solo ricordarti così.  Le parole non servono…… Tutto quello che sento per te, è nel mio cuore. Un dono che Dio mi ha regalato e poi ti….” ha concluso Garofalo. Sul fronte delle indagini i carabinieri hanno denunciato per omicidio stradale il giovane di 26 anni che era alla guida del furgone. Maraniello era in vacanza a Gaeta, e ieri doveva essere essere l’ultimo giorno di ferie.