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Caserta – Nuovo Pronto Soccorso all’ospedale Aversa (Caserta), struttura che con oltre 90mila accessi all’anno, è il secondo in Campania dopo il Cardarelli di Napoli, che supera di poco i 100mila accessi. “Questa struttura nuova assomiglia ad una struttura di Stoccolma” commenta il Governatore Vincenzo De Luca intervenuto all’evento insieme all’europarlamentare del Pd Nicola Caputo e a numerosi consiglieri regionali, tra cui Stefano Graziano, che è anche presidente del partito democratico campano.

“Nell’ultimo anno e mezzo – prosegue De Luca – abbiamo aperto i nuovi reparti di Pronto Soccorso all’ospedale Nuovo Pellegrini, a quello di  Frattamaggiore, di Giugliano, Pozzuoli, quello ortopedico del Cto, e tra un mese e mezzo avremo anche il Pronto Soccorso generale. Ciò serve a liberare il Cardarelli dalla valanga di arrivi che lo intasava. Non bastano però i Pronto Soccorsi, c’è urgenza di una rete di medicina territoriale che oggi è quasi assente; il 70% delle prestazioni che facciamo nei pronto soccorsi possono essere erogate nei presidi sanitari di distretti, penso ai poliambulatori”. Sulle nuove assunzioni, De Luca annuncia che “complessivamente arrivereremo a 2800 nuovi assunti nella sanità, e personale verrà assegnato anche all’Asl di Caserta. Faremo i concorsi per non fare porcherie clientelari; i primari non cerchino più padrini politici, ma pensino solo alle loro competenze, che saranno considerate. Non ci saranno inoltre aggiramenti delle procedure tramitre lavoratori interinali, che poi non si sa da dove vengono e che creano altre situazioni di precariato”. “E’ evidente che abbiamo bisogno di personale, negli ultimi cinque abbiamo perduto in Campania, nella Sanità pubblica, 12mila dipendenti – ha poi affermato De Luca – per cui oggi abbiamo qualche affanno, ma se dobbiamo uscire dal commissariamento nessuno immagini di fare quello che vuole.

Abbiamo dei vincoli posti dal Ministero dell’Economia e dobbiamo rispettarli, altrimenti resteremo commissariati nei secoli dei secoli. E’ arrivato il momento di diventare una regione normale, perché in Campania non c’è una cosa normale”. Grave la carenza di personale al Pronto Soccorso del nosocomio aversano. “La pianta organica – spiega il direttore sanitario Angela Maffeo – prevede almeno 50 dipendenti. Siamo in grande emergenza”. Sul drappello della Polizia di Stato che chiude alle otto di sera, la Maffeo annuncia che “presto dovrebbero arrivare altri poliziotti in modo da tenere aperto il presidio per più ore e avere la possibilità di formalizzare anche le denunce, cosa che finora non potevamo fare. Ci è stata data rassicurazione dal Commissariato di Aversa”. Soddisfatto il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio, che afferma che questa “è una grande giornata perché assicuriamo una struttura di qualità per l’emergenza”.