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Caserta – S’intitola  “Europe is Culture”  la manifestazione dedicata alla cultura e ai talenti in scena alla Reggia dallo scorso 28 aprile  e fino a domani. Un evento targato Università della Campania “Luigi Vanvitelli” tra musica, canto, danza e teatro, intervallati da dibattiti su temi come Beni Culturali, Ambiente, Legalità, Cittadinanza, Salute.

“E’ un progetto nato quasi per gioco – spiega il professore Gian Maria Piccinelli, promotore del progetto e direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università  della Campania “Luigi Vanvitelli” – L’idea era quella di offrire ai giovani  l’occasione di riappropriarsi dei beni culturali facendoli “propri”,  interpretandoli in base al proprio talento, dalla musica alla danza, da canto al teatro. Una festa che li rendesse protagonisti in un contenitore protagonista per eccellenza qual è la Reggia di Caserta ”.

Ed è stato così, con un volo colorato di sogni e talenti provenienti da tutta Italia, per partecipare ad un concorso vero e proprio che mette in palio una borsa di studio universitaria di un anno per i 4 candidati  più votati attraverso un app scaricabile sui telefonini. Una occasione offerta dall’Università degli Studi Europei “Jean Monnet” di Locarno agli oltre 120 concorrenti in gara  che si sono sfidarsi a suon di talento sul palco della Reggia. Una festa di cultura, gemellaggi, spettacolo e momenti di riflessione che si concluderà il primo maggio in Piazza Dante con la cerimonia di premiazione e tanto di Fanfara dei Carabinieri e dei Bersaglieri a sottolinearne lo spirito. Sono state tante, infatti, le forze del’ordine che hanno partecipato alla manifestazione, tra Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, tra stand espositivi dimostrazioni pratiche delle attività.

Una festa che si propone di essere il numero numero zero di un format da riproporre ogni anno in tutta Europa.

Un esperimento, riuscito viste le adesioni e il pubblico presente, che ha preso il via sulla scia fortunata dell’evento pilota che nel 2010 organizzò l’Università Europea del Turismo di Tirana nel Parco Archeologico di Apollonia.

“Il successo di quell’appuntamento –   spiega il professore Salvatore Messina, ideatore del progetto e responsabile accademico del Dipartimento degli Studi Europei “J. Monnet” di Locarno – ci ha spinti ad essere qui a Caserta per giocare al rialzo, per fare rete con l’Università e le istituzioni del territorio affinchè si offrisse ai giovani l’occasione di esibire su palcoscenici  d’arte il proprio talento e dove sperare di vincere una borsa di studio universitaria”.

In scena non solo musica,canto, danza, e teatro ma anche momenti di dibattito per offrire spunti di riflessioni su temi come patrimonio culturale, turismo, paesaggi e tecnologie tra antico e futuro, su legalità e cittadinanza, su salute e dieta mediterranea grazie all’intervento di esperti e rappresentanti istituzionali moderati dal professore Salvatore Messina e dai giornalisti Claudio Coluzzi,  Maria Pirro, Alessia Rizzo, Nadia Verdile e Antonio Magliulo.

Coinvolti almeno 20 Istituti scolastici Superiori di Caserta e Benevento, compresi gli allievi degli istituti alberghieri che hanno curato il menu a base di prodotti gastronomici di eccellenza offerti dalla Camera di Commercio di Caserta, e quelli degli Istituti di Agraria che hanno curato il percorso sensoriale a base di prodotti tipici.