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Bellona (Ce) – Nuovo allarme fumarole oggi all’ex sito di stoccaggio rifiuti Ilside di Bellona. Il forte vento di queste ore, infatti, ha alimentato la combustione mai sopita sotto il terreno e la cenere dello scorso incendio di luglio.

Nove mesi di richieste d’intervento caduti nel vuoto. Oltre ad una messa in sicurezza mai avviata, adesso si prospettano nuovi profili di rischio per l’ex sito di stoccaggio. La zona adiacente Ilside e i margini della strada, infatti sono invasi da erba che, con l’approssimarsi della stagione estiva, accrescono il pericolo di nuovi incendi.

Nell’ottica dell’autotutela della Comunità e del territorio, oggi il Comitato Cittadino “Mai più Ilside” ha  precettato le Istituzioni competenti sollecitando un intervento rapido di pulizia della zona circostante, al fine di prevenire nuovi roghi che potrebbero svilupparsi dall’esterno, proiettandosi verso l’impianto, che stocca ancora tonnellate di rifiuti non combusti, tra cui soprattutto plastica.

La parola d’ordine è e rimane, resistere e difendere il territorio contro l’immobilismo della politica – commentano dal Comitato – contro il profitto fondato sulla creazione ad arte delle emergenze ambientali, contro ogni speculazione che comprometta il nostro ecosistema”.

Allertati i vigili del fuoco e la polizia municipale che, almeno oggi, è in possesso delle chiavi dei cancelli dell’Ilside. La scorsa estate, infatti, in assenza di referenti in possesso delle chiavi del sito in fiamme, i vigili del fuoco furono costretti a forzare gli ingressi prima di avviare le manovre di spegnimento delle fiamme.