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Nottata movimentata nei pressi della Reggia di Caserta, dove due maghrebini hanno rapinato i gestori di un bar ubicato a poche decine di metri da piazza Carlo III e dall’ingresso del monumento, ma sono stati poi arrestati al termine di un breve e concitato inseguimento dai poliziotti della Squadra Volante, uno dei quali è stato costretto ad esplodere anche un colpo di pistola in aria. In manette sono finiti il 22enne marocchino Beladim Mahdi e il 29enne algerino Mohamed Lharag, risultato destinatario di un ordine di espulsione.
Tutto è accaduto poco prima delle 5 di stanotte in piazza Gramsci, dove c’è il bar Green Garden; la donna che gestisce il bar aveva appena chiuso il locale e insieme ad un dipendente si stava intrattenendo all’esterno. I due stranieri, che erano in zona, hanno nel frattempo infranto il finestrino di un’auto parcheggiata nelle vicinanze, forse per rubare all’interno, richiamando così l’attenzione dei gestori del bar, che hanno chiesto loro spiegazioni; a quel punto i maghrebini, invece di fuggire o giustificarsi, si sono avvicinati minacciosamente, uno dei due ha estratto un coltello facendosi consegnare il cellulare dalla donna. Quest’ultima è riuscita a non farsi prendere la borsa e con il dipendente si è nascosta in un palazzo, chiamando immediatamente il 113.
Una volante della Questura di Caserta  era a poche decine di metri, quando è giunta sul posto la donna era ancora al telefono con il centralino dell’ufficio di polizia. Alla vista dei poliziotti, i malviventi sono fuggiti verso piazza Carlo III; gli agenti diretti dal funzionario Michele Pota li hanno inseguiti in auto per un breve tratto, fino al punto in cui iniziano la  barriere che delimitano la piazza, quindi a piedi. Uno dei due stranieri ha poi preso delle bottiglie di vetro da terra brandendole verso i poliziotti, uno dei quali è sparato un colpo in aria; a quel punto i maghrebini si sono calmati e sono stati ammanettati per rapina aggravata e danneggiamento.