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Caserta – Era gestito da cittadini albanesi il lucroso giro di prostituzione attivo soprattutto nelle ore serali e notturne in viale Carlo III, l’ampio viale che attraversa alcuni comuni del Casertano terminando la sua corsa nel capoluogo a pochi passi dalla Reggia di Caserta. E’ quanto emerso dall’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha portato oggi all’esecuzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Marcianise di misure cautelari emesse dal Gip a carico di nove indagati, cinque dei quali destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, uno agli arresti domiciliari; per due persone è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, per un altro indagato il divieto di dimora nella provincia di Caserta. L’indagine ha portato alla luce il vasto giro di sfruttamento delle prostitute di diversa nazionalità; almeno 15 le donne individuate, che operavano in viale Carlo III nei comuni di Marcianise, Capodrise, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada.