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Castel Volturno (Ce) –  Dopo il forfait dei mesi scorsi, il segretario del Pd nonché candidato premier Matteo Renzi torna a Castel Volturno (Caserta) per mantenere la promessa fatta al sindaco Dimitri Russo. Renzi arriverà mercoledì a mezzogiorno a bordo del suo treno alla stazione di Cancello e Arnone, la più vicina a Castel Volturno, comune che non è servito da alcuna linea ferroviaria.

Arriverà dopo che domani il Governatore della Campania Vincenzo De Luca avrà firmato il protocollo per la rigenerazione e la valorizzazione del litorale domizio-flegreo. Non è un mistero che De Luca, sin dalla campagna elettorale per le Regionali, abbia posto tra le priorità della sua azione di governo proprio il rilancio del litorale domizio, e la sua trasformazione in una riviera simile a quella romagnola. Una mission complicata cui però anche il Governo Gentiloni sta cercando di contribuire; ad agosto l’Esecutivo ha inviato a Castel Volturno il Commissario Straordinario Francesco Antonio Cappetta, che dovrà predisporre una serie di progetti di inclusione sociale per i migliaia di migranti non regolari che vivono sul territorio, e che spesso diventano vittime delle sfruttamento lavorativo, dei cosiddetti “caporali”, o della mafia nigeriana che a Castel Volturno e parte del litorale domizio gestisce il racket della droga e della prostituzione.

Fino a pochi giorni fa non erano però ancora arrivati dal Governo i fondi che permettessero a Cappetta di iniziare concretamente a progettare attività per l’integrazione dei migranti. L’arrivo di Renzi potrebbe sbloccare la situazione.