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Caserta – I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno sequestrato a San Cipriano d’Aversa una villa del valore di 200mila euro la cui proprietà è riconducibile all’ex boss del clan dei Casalesioggi collaboratore di giustizia, Antonio Iovine, detto “o’ ninno”. Altre sei persone, ovvero i membri del nucleo familiare che fino ad oggi occupavano l’immobile e i vecchi proprietari che hanno ceduto la proprietà al boss, risultano indagate per i reati di favoreggiamento, procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, con l’aggravante dell’aver favorito l’associazione di stampo mafioso. Il provvedimento emesso dal Gip di Napoli è l’esito di un’indagine della DDa di Napoli che, in riscontro alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, ha accertato come Iovine avesse acquistato la villa lanciandola però intestata agli originari proprietari al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali; l’immobile era poi stato dato in uso ad un altro famiglia di affiliati, e sarebbe stato più volte utilizzato dallo stesso Iovine durante il lungo periodo di latitanza durato 15 anni.