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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – La Biblioteca comunale, luogo simbolo della cultura e della storia cittadina, è stata riconsegnata alla Città di Santa Maria Capua Vetere dopo un’assenza di 7 anni e mezzo. La struttura venne chiusa nel marzo 2010, a causa di un guasto che interessò una condotta idrica che a sua volta provocò un abbassamento del livello dell’asfalto nell’area che ospita sia il Museo civico che la stessa Biblioteca; oggi, grazie alla ferma volontà dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra, la Biblioteca è stata riaperta a conclusione di un iter tecnico e burocratico per il quale sono state profuse energie e passione finalizzato a ripristinare la “normalità” rispetto ad una situazione, appunto la chiusura della Biblioteca, del tutto eccezionale per una città come Santa Maria Capua Vetere.

“Abbiamo immaginato il momento della riapertura – ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra, titolare anche della delega alla Cultura – senza cerimonie particolari perché riteniamo che avere una Biblioteca sia un fatto “normale”; è invece anormale che sia chiusa e non accessibile agli utenti. Quella di stamattina rappresenta solo una tappa perché è nostra intenzione che questo luogo venga vissuto con costanza soprattutto dai giovani, anche in virtù del protocollo di intesa stipulato nel novembre dello scorso anno con il Centro di Giustizia minorile per la Campania che si pone tra gli obiettivi quello di trasformare il Complesso Monumentale Angiulli in un luogo di aggregazione, di formazione e di cultura per i giovani; per queste ragioni i prossimi obiettivi sono rappresentati dall’ampliamento dell’attuale sede nonché dalla piena utilizzazione e fruibilità del giardino interno”.

“Un doveroso e sincero ringraziamento – ha dichiarato ancora il sindaco Mirra – va a quanti si sono spesi per far sì che oggi ci trovassimo a celebrare questo momento e in particolare ai dipendenti comunali della Biblioteca Luisa De Lucia, Francesco Avenia e Luigi Palla, alla dottoressa Mariaemilia Lista e al responsabile Cultura Enzo Oliviero per la grande passione profusa in questi mesi ma anche agli studenti degli istituti sammaritani coinvolti nel progetto “Scuola Comune” il cui apporto è risultato estremamente importante per la riorganizzazione dei volumi”.

Con la riapertura della Biblioteca comunale è stato anche ripristinato, grazie al lavoro svolto in sinergia con la dott.ssa Maria Pia Cacace referente provinciale dell’AIB, l’accreditamento della stessa all’interno dell’OPAC Sbn (Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale) che comporta da un lato la presenza della Biblioteca di Santa Maria Capua Vetere nell’elenco telematico che può essere consultato da ogni parte d’Italia e, dall’altro, l’attivazione del servizio del “prestito interbibliotecario” che prevede la possibilità di chiedere presso la nostra struttura cittadina volumi che si trovano in ogni altra Biblioteca del territorio nazionale. E’ stata inoltre creata una rete wifi libera alla quale possono accedere tutti gli utenti della Biblioteca comunale.