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Napoli – Anche oggi Napoli sarà stretta nella morsa del caldo. Secondo  gli esperti, durante le ore pomeridiane il termometro raggiungerà i 50 gradi provocando disagi per tutti ma soprattutto per i più deboli: anziani e senza fissa dimora.

La Comunità di Sant’Egidio, da sempre impegnata nella tutela dei più deboli, ha lanciato un appello alle istituzioni chiedendo di adoperarsi al massimo per ridurre i pericoli per la salute di chi è avanti con l’età e di tutte quelle persone che purtroppo non hanno modo di difendersi da questa spaventosa ondata di calore.

“Ci rivolgiamo a tutti i cittadini: occorre prestare attenzione alle situazioni di disagio dei nostri vicini di casa, come di ogni persona anziana che incontriamo per strada e che vediamo in difficoltà, segnalando i casi e aiutando direttamente. Spesso più che il caldo è l’isolamento sociale a fare vittime. Lo abbiamo sperimentato in tanti anni di vicinanza e attenzione ai problemi degli anziani. Sant’Egidio, a partire da Roma, Napoli, Genova e altre grandi città italiane, ha costruito, anche con il programma “Viva gli anziani!”, reti solidali e di monitoraggio della popolazione che sono servite non solo ad allargare la solidarietà ma a diminuire la mortalità e l’ospedalizzazione. Partiamo dai gesti concreti che ognuno di noi può fare. Accorgiamoci degli anziani in questi giorni di gran caldo, fermiamoci di fronte alle situazioni di disagio, suoniamo il campanello di un nostro vicino per sapere come sta: una visita, a volte, può salvare una vita”.

Già a giugno la comunità di Sant’Egidio aveva lanciato il primo appello e in varie città d’Italia aveva creato una rete di sostegno alle persone in difficoltà.