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Napoli – In gioco ci sono 140 posti di lavoro, quelli dei dipendenti della Coop dell’Arenaccia e di Santa Maria Capua Vetere. Per questo motivo, approda sul tavolo del Governo nazionale la questione dei due supermercati che rischiano la chiusura a seguito del percorso di riorganizzazione ed ottimizzazione dei costi avviato da qualche anno da Unicoop Tirreno, proprietaria dei due punti vendita della famosa catena cooperativistica.

Oggi l’onorevole Camill Sgambato e i deputati dem Massimiliano Manfredi, Valeria Valente e Khalid Chaouki hanno depositato un’interrogazione scritta rivolta al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti per chiedere un loro intervento urgente nella vicenda che vede il serio rischio di depauperamento del tessuto sociale con la perdita di circa 140 posti di lavoro.

Anche in consiglio regionale si parla della vertenza Coop. “A oggi la Coop non ha spiegato la sua posizione, fornendo dichiarazioni troppo fumose soprattutto dal punto di vista del piano imprenditoriale e di rilancio. I lavoratori meritano rispetto e certezze nel futuro”. Così il presidente della terza commissione permanete attività produttive Nicola Marrazzo ha commentato la vicenda della possibile chiusura della Coop di Napoli e di Caserta. “Ci domandiamo soprattutto se l’azienda ha ancora intenzione di investire in Campania a pochi anni di distanza da un accordo in cui si chiedevano grandi sacrifici ai lavoratori sottoscrivendo contratti di solidarietà. Chiederemo per questo all’assessore al Lavoro Sonia Palmeri – ha dichiarato il Presidente – di convocare un tavolo, il prima possibile, con i responsabili della Coop per dare una un futuro e una speranza ai lavoratori”.