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Napoli – Subito dopo l’omicidio della moglie in via dei Pini a Terzigno, Pasquale Vitiello è balzato sullo scooter grigio e ha percorso poco più di 500 metri. A svoltato nel primo viale che ha trovato sul suo percorso dove c’era un rudere abbandonato e lì, pochi minuti dopo l’efferato delitto, ha puntato l’arma contro se stesso. Questo è quanto hanno ricostruito le forze dell’ordine arrivate sul posto e che questa mattina hanno trovato il corpo dell’uomo che era sparito subito dopo aver ucciso con un proiettile Immacola Villani, fuori dalla scuola dove aveva accompagnato la figlia di 9 anni. È stato trovato grazie alle celle telefoniche del suo cellulare, ancora acceso e che agganciava proprio nel perimetro attorno al luogo dell’ennesimo femminicidio. Tutto lascia pensare che il suicidio dell’uomo sia avvenuto subito dopo l’omicidio di Immacolata Vitiello. È stato portato all’obitorio del Primo Policlinico dove ci sarà l’autopsia. Intanto è già partita la gara di solidarietà per la piccola rimasta orfana: al momento è un custodia con gli zii materni ma il sindaco Francesco Ranieri ha già attivato tutti i servizi necessari affinchè alla bambina non manchi supporti economici e psicologici.