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Dopo Ounas, primo colpo di mercato firmato Napoli, la società partenopea prova l’affondo decisivo anche per il terzino sinistro. Sarebbe Mario Rui il rinforzo individuato dalla società azzurra nelle ultime ore di mercato. Il portoghese è un esterno basso bravo ad attaccare ma con qualità importanti anche in fase di non possesso. Quello che i fatto vuole Maurizio Sarri. Uno dei dati che colpisce del Napoli di quest’anno rispetto a quello della passata stagione è infatti il gioco sulle fasce. I terzini e gli esterni offensivi si sovrappongono con efficacia ma la tendenza è quella di sviluppare maggiormente il gioco al centro, sfruttando i tagli di Callejon e Insigne che si accentrano per liberare gli inserimenti dei centrocampisti. Questa tendenza ha fatto sì che il Napoli adottasse meno la soluzione del cross, costringendo il terzino ad agire più da difensore. L’eventuale discorso Mario Rui al Napoli parte proprio da qui.

La realtà dei fatti dice che il portoghese non ha avuto una vera occasione in una big. L’esperienza giallorossa è stata sfortunata in avvio, scontrandosi successivamente con la crescita di Emerson Palrmieri. Il Napoli rappresenterebbe un’occasione per rilanciarsi, a patto che la situazione sia chiara dall’inizio. Ghoulam è il pupillo di Sarri, un calciatore centrale nel suo gioco. La permanenza dell’algerino genererebbe la necessità di sostituire Strinic, stanco di recitare il ruolo della controfigura. Con Mario Rui al posto del croato, il Napoli offrirebbe a Ghoulam un’alternativa più consona al proprio gioco. Il difensore ex Empoli ha caratteristiche meno offensive, meno di spinta ma il suo appoggio alla manovra è più da difensore puro che da esterno aggiunto, una figura fondamentale su quella fascia mancina dove il Napoli costruisce il suo gioco.  A giorni De Laurentiis  appare pronto a sferrare l’affondo decisivo. Ci sarà però bisogno di convincere Monchi. Il direttore sportivo della Roma avrebbe chiesto una cifra vicina ai 14 milioni mentre l’offerta partenopea si aggirerebbe sugli 8 milioni.