- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Armi, droga e scantinati usati per l’attività di spaccio. Il “sistema” del rione Traiano sembra non conoscere sosta e nel popolare quartiere flegreo scatta l’ennesimo blitz dei carabinieri. Ne vengono fuori un arresto, una raffica di denunce e un maxi-sequestro di sostanze stupefacenti.

A entrare in azione la scorsa sera sono stati i carabinieri della compagnia Bagnoli, intervenuti nell’ambito di un servizio mirato al contrasto al traffico di stupefacenti. In manette per il reato di spaccio è così finito Davide De Luca, un 24enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, sorpreso in via Marco Aurelio mentre cedeva delle dosi di amnesia ad alcuni giovani, tutti segnalati alla Prefettura quali assuntori. La sua perquisizione personale ha inoltre permesso di recuperare altri 13,5 grammi di marijuana “corretta”. Dopo le formalità è stato tradotto in carcere.

Nei guai sono però finite anche altre sette persone. Denunciati un 22enne di via Catone con il divieto di dimora in Campania, un 53enne di via Romolo e Remo, un 32enne di Fuorigrotta, un 33enne di Castel Volturno, un 38enne dei Quartieri Spagnoli, un 31enne di Pozzuoli e un 32enne di Monteruscello, tutti già noti alle forze dell’ordine: dovranno rispondere di violazione di sigilli, in quanto bloccati dai militari all’interno di due scantinati di via Tertulliano che erano stati sequestrati durante la maxi-operazione che nel gennaio scorso aveva portato all’esecuzione di 96 arresti. A quegli scantinati erano stati installati di nuovo dei cancelli blindati, poi rimossi dai carabinieri; lì dentro, inoltre, i sette denunciati hanno tentato di disfarsi di materiale per il taglio e il confezionamento di stupefacenti.

Infine sono stati scoperti, infilati in fessure di palazzine nella cosiddetta “44”, ritenuta sotto l’influenza criminale del clan camorristico “Cutolo”, nove plance di hashish (855 grammi di “fumo”), materiale per il confezionamento dello stupefacente e 21 cartucce per armi semiautomatiche.
 
Luigi Nicolosi