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di Carmen Dambruoso

Sono due donne le new entry alla guida del Comune di Napoli. Si tratta di Maria D’Ambrosio, dei Verdi, che si occuperà di tutti i parchi e giardini e delle aree degradate, e Alessandra
Sardu, 30 anni, espressione della società civile, indicata dal gruppo “Riformisti Democratici”, che si occuperà di trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa. Entrambe sono avvocatesse, entrambe provengono da zone periferiche della città, una da Barra, l’altra da Marianella.
Dalla nuova giunta esce l’ex assessore al bilancio Salvia Palma. La sua delega va all’assessore emiliano Enrico Panini, che acquista così una serie notevole di impegni nella nuova compagine amministrativa, tanto che il sindaco de Magistris si è riservato di apportare ulteriori modifiche all’assetto della giunta se dovesse essere necessario.
Non è un segno di sfiducia nei confronti di chi ha operato finora – ha sottolineato il sindaco – nel caso del bilancio è ora di dare un indirizzo più politico.
Esce dalla giunta anche Daniela Villani, che continua comunque a collaborare con il sindaco con la delega al mare.
A David Lebro, che ha lasciato la carica di vicesindaco della Città Metropolitana in polemica con il rimpasto (per lui la giunta di è radicalizzata a sinistra) il sindaco chiede di ripensarci, in nome dei tanti anni di collaborazione.
A margine della presentazione della nuova giunta, il sindaco ha parlato degli ultimi omicidio in città: la sicurezza resta il vero problema di Napoli – ha commentato de Magistris – lamentando la mancanza di risorse e di interventi da parte del Governo.