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Napoli – I numeri parlano chiaro. Nonostante tutti gli strombazzamenti governativi e locali, la disoccupazione giovanile resta la più grave emergenza del Meridione, con il 56,1% degli under 35 senza lavoro e un milione e ottocentomila giovani che, pur avendo un titolo di studio, si sono rassegnati e non cercano un lavoro. Eppure, ci sono anche numeri incoraggianti tra quelli diffusi ieri a Roma dal presidente di Confindustria, Boccia. Per esempio, quelli sul turismo, con 10milioni di visitatori a Sud con una spesa di 3,6 miliardi di euro nel 2016.

E poi Boccia ha insistito anche sul valore dell’innovazione per far crescere le aziende. Un esempio concreto è subito arrivato dalla Protom, gruppo napoletano fondato da Fabio De Felice 22 anni fa e cresciuto sino a raggiungere quota 16 milioni di fatturato e 200 dipendenti. Protom ha appena rilevato Taurus, marchio milanese delle biciclette artigianali che risale al 1908, oggetto di culto tra gli appassionati.

L’idea è proprio quella di progettare la bicicletta del futuro, la “bicicletta 4.0”, completamente customizzabile dal cliente sul proprio smartphone, attraverso il software di realtà aumentata Tango. Tra le varianti che si apprestano a fare il proprio debutto sul mercato, oltre ai modelli di bici elettrica Taurus già disponibili, anche quella a fuel cell, alimentata cioè da una cella a combustibile. In tre anni l’investimento previsto sarà di circa 6 milioni di euro, così da far crescere il fatturato dagli attuali 2 milioni circa, a quota 10 milioni.