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Napoli – Il Pd Campania continua a vacillare, il caos è totale in vista del congresso provinciale a Napoli, ma anche delle elezioni politiche per le candidature. Tra correnti e correntine non si riesce a trovare la quadra su nulla.

Assenze strategiche o indisposizioni improvvise alle riunioni (come quella di ieri che è stata annullata per mancanza del numero legale) ma anche alle sedute di Consiglio regionale. Molti dirigenti di fede renziana, infatti, hanno chiesto di rinviare la celebrazione del congresso previsto per i primi di ottobre. Non c’è accordo tra la componente di estrazione diessina di cui fanno parte Antonio Marciano, Valeria Valente, Leonardo Impegno e Andrea Cozzolino e la parte ex Margherita capitanata da Mario Casillo, Lello Topo e Teresa Armato.

E poi ci sono quelle frecciatine su social network e giornali e poi ieri il documento di molti segretari dem che chiedono al partito di fare opposizione e non “comunella” con il sindaco Luigi de Magistris. Il governatore Vincenzo De Luca si tiene alla larga dal conflitto in atto, “benedicendo” solo l’ipotesi della candidatura di Nicola Oddati. Oggi pomeriggio, alle 16, si terrà una nuova riunione dell’ufficio adesioni al congresso provinciale del Pd Napoli. Sarà la volta buona?