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Napoli – Il lavoro innanziutto. Ecco il motivo per il quale i sindacati hanno deciso ancora una volta di scendere in piazza. Questa volta niente fischietti, nessuna protesta clamorosa ma una raccolta di firme. Una raccolta firme per «far partire il piano industriale per lo stabilimento Fca di Pomigliano e Nola», è stata avviata da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Aqcf nella fabbrica automobilistica campana. Con un volantino in distribuzione da stamattina, le sigle sindacali chiedono ai lavoratori di aderire alla raccolta firme per poter sollecitare l’incontro durante il quale l’azienda dovrebbe rendere noto il piano industriale che consentirebbe il rientro di tutti gli operai a tempo pieno.

Un piano necessario dopo l’annuncio dell’Ad Sergio Marchionne, dello spostamento della produzione della Panda da Pomigliano in Polonia, a partire dal 2020. La raccolta sarà inviata anche «alla Prefettura e alle Istituzioni per far arrivare loro le preoccupazioni dei lavoratori su una questione così delicata». «Con i sacrifici e il conseguimento dei risultati raggiunti in termini di Wcm e qualità – hanno sottolineato le organizzazioni sindacali – è arrivato il momento per i lavoratori di Pomigliano di ottenere l’investimento per produrre auto di fascia premium come annunciato da Fca». Secondo quanto si è appreso nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali convocheranno anche un coordinamento unitario per discutere della situazione dello stabilimento automobilistico campano.