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Dopo tira e molla, anni di attesa e scarica barile, i dragaggi nel porto di Napoli possono finalmente cominciare. Il Tar della Campania ha respinto la richiesta di sospensiva del secondo classificato della gara assegnata il 12 luglio scorso riconoscendo l’interesse pubblico dell’opera. “Il Tribunale ha riconosciuto il prevalente interesse pubblico e bocciato la richiesta di sospensiva. Ora possiamo firmare il contratto e avviare i lavori” dichiara Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale.

Si tratta di un’importante provvedimento perché così si allargheranno gli orizzonti di mercato del porto permettendo l’accesso di navi mercantili più grandi, nonché di completare un’altra opera importante, la nuova Darsena di Levante, le cui casse di colmata aspettano proprio quei sedimenti provenienti dall’escavo dei fondali.