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Napoli – Torna la kermesse dedicata al turismo archeologico e sulla Regione Campania si abbatte la tempesta. “Per la modica cifra di 180mila euro, la Regione finanzia l’ennesimo evento nella provincia di Salerno, senza alcun criterio di trasparenza e merito, questa volta si tratta della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. L’elenco dei finanziamenti a pioggia destinati a festival, eventi, sagre, premi e coppe erogati dalla Regione ormai non ci sorprende più”. A denunciarlo è per l’ennesima volta il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.

“Ricordiamo che il piano operativo è progettato per la valorizzazione culturale dell’intera Campania e non la sola provincia di Salerno. Proprio in quest’ambito c’era una chiara scelta dell’amministrazione regionale di valorizzare attraverso azioni a sistema dell’intero territorio regionale. De Luca chiariva che i finanziamenti con risorse europee non sarebbero più avvenuti a pioggia, infatti avvengono con il criterio Ad Provinciam”.

Il consigliere grillino accusa quindi De Luca di essere “Salernocentrico” così come per la destinazione dei fondi Poc destinati per le luci d’artista di Salerno. “La manifestazione è finanziata dalla Regione Campania – dichiarò a suo tempo Saiello – e il Comune di Salerno si è visto finanziare 3 milioni di euro dai fondi POC. Per questi non abbiamo ancora avuto la rendicontazione”.