Napoli – Rimborsopoli in salsa grillina, il Movimento 5 Stelle prova a correre ai ripari. Proprio in queste ore i vertici del M5S starebbero effettuando una serie di accertamenti interni sulle restituzioni volontarie fatte sul conto del microcredito. Dai primi riscontri si evincerebbe che non solo i parlamentari, ma anche alcuni consiglieri ed europarlamentari versano i rimborsi sul conto ma, alla luce di quanto emerso dai primi calcoli fatti, secondo i dirigenti pentastellati mancherebbero «più soldi di quanto affermato dalla stampa». Sul punto, Luigi Di Maio fa sapere tramite il proprio entourage che chi ha violato le regole interne avrà «lo stesso trattamento di Andrea Cecconi e Carlo Martelli». Insomma, una bella gatta da pelare per il M5s che, a meno di tre settimane dalle elezioni politiche, si ritrova a dover fare i conti con un infausto danno di immagine.
Ragion per cui i vertici del M5S avrebbero già chiesto in via ufficiale al Mef l’accesso agli atti per avere l’elenco dei portavoce che hanno effettuato i versamenti con il totale dell’importo versato nei cinque anni da ognuno di loro. Per coloro per i quali i controlli non risulteranno congrui con quanto affermato sul sito tirendiconto.it si prospettano le stesse, severe, misure, adottate per i due parlamentari Andrea Cecconi e Carlo Martelli, “pizzicati” dal servizio delle “Iene” andato in onda ieri sera. Intanto stamattina il tour elettorale del candidato Luigi Di Maio ha fatto tappa al Teatro Sannazaro di Napoli: «È meraviglioso – spiega a caldo il leader pentastellato – pensare che un lunedì mattina così tanti cittadini abbiano scelto di passare un paio d’ore a conoscere i nostri candidati di questo territorio e ascoltare le nostre proposte per il Governo del Paese». Il programma della giornata è però molto fitto. Alle 16 Di Maio sarà al centro sportivo Maddaloni di Scampia, poi insieme a Beppe Grillo, alle 18, in piazza Santa Croce a Torre del Greco e stasera, alle 20,30, al Palazzetto dello sport di Pomigliano d’Arco, sua città natale.
