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NAPOLI – Si erano specializzati. Erano in grado di aprire una Smart in dieci secondi, di metterla in modo in meno di un minuto. E così fuggivano via. Ma i carabinieri della stazione di Capodimonte hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli a carico di un 38enne un 39enne di pianura già noti alle forze dell’ordine. Nel corso di attività investigativa coordinata dalla procura di napoli i militari dell’arma hanno accertato che nel 2017, tra giugno e ottobre avevano preso a noleggio delle auto sotto falso nome (presentando documenti falsi). poi, a bordo delle vetture prese a noleggio, giravano sul territorio della campania alla ricerca di auto da rubare, principalmente Smart. I carabinieri li hanno identificati a partire dalle foto che i 2 avevano apposto sui documenti falsi e hanno cominciato da subito a seguire i loro movimenti accertando il coinvolgimento nella commissione di tre furti, due a Capodimonte e uno a Salerno. Dopo il furto delle vetture le parcheggiavano nei pressi delle loro abitazioni e aspettavano qualche giorno per verificare se le vetture avessero qualche sistema di localizzazione nascosto e qualcuno fosse in grado di rintracciarle. Se nessuno andava a rinvenirle, le destinavano allo smontaggio e alla vendita dei pezzi sul mercato illegale dei ricambi o al cosiddetto “pezzotto”.