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Napoli – «Se il progetto di restyling dello stadio Collana è tornato all’anno zero, la stessa cifra non la si legge alla voce spese. Tra progettazione e messa in sicurezza dell’impianto si calcola che siano stati impegnati, ad oggi, non meno di 300mila euro. Investimento realizzato nell’ambito più ampio progetto di adeguamento in vista delle Universiadi 2019, vanificato dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto la concessione dell’impianto alla Giano srl. Sebbene gli attuali concessionari abbiano manifestato la volontà di mettere a disposizione il Collana in occasione dei giochi universitari, commissario straordinario e Coni hanno già individuato l’alternativa in strutture di altre provincie. Mandando in fumo le risorse messe in campo fino ad oggi». Questa la denuncia della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Marì Muscarà, del deputato M5S Alessandro Amitrano e della consigliera M5S della Municipalità Cinque Stefania Sannino a margine di un’ispezione effettuata questa mattina al Collana.

«Abbiamo avuto la sensazione – rivelano gli esponenti M5S – di trovarci su un campo di battaglia. Le opere sono ancora al palo, ad attestare quanto tempo ancora servirà per restituire ai napoletani un impianto fondamentale a dare un’alternativa alle tante manifestazioni che ospitate in questa città e a creare le condizioni per un rilancio economico e occupazionale dell’area collinare. Se saranno destinati altrove i 12 milioni di euro inizialmente previsti per restituire a nuova luce questa struttura, sarà solo colpa di una gestione scellerata da parte di Regione e Comune, che hanno consentito che un bene pubblico finisse nelle mani di un gruppo di privati». Firmataria di un’interrogazione, la consigliera regionale Muscarà chiede al presidente della giunta regionale di sapere «come siano stati spesi i 300mila euro impegnati per consulenze, progetti e messa in sicurezza, alla luce di un tale stato di fatiscenza e di precarie condizioni strutturali in cui versa il Collana, come abbiamo avuto modo di testimoniare nel corso della nostra visita di questa mattina». «Sono pronto a portare il caso Collana in Parlamento», ha annunciato il deputato Amitrano.