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Napoli – Un flop in piena regola. Un flop costato (per fortuna non ai napoletani) 180mila euro. La consegna della cittadinanza onoraria a Maradona, l’ennesimo spot dell’era De Magistris, si conclude tra fischi e delusione. E non solo: il deputato di Fratelli di Italia, Marcello Taglialatela, annuncia un esposto in Procura, sollevando dubbi sulla regolarità della procedura di selezione degli sponsor privati che hanno pagato il cachet del Pibe de oro. Ma al di là della questione legale, lo smacco si consuma in piazza del Plebiscito: alla festa di Maradona partecipano, secondo i dati della Questura di Napoli, meno di 10mila persone. Una piazza vuota, dunque, accoglie l’ex campione del mondo. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris diserta, giustamente, l’appuntamento con la piazza per evitare i fischi. Fischi che vengono riservati a Ciro Ferrara; i napoletani non perdonano all’ex difensore il passaggio alla Juventus. Applausi solamente per Maradona. Nel pomeriggio di ieri, prima della passerella in piazza, a Palazzo San Giacomo, Maradona ha ricevuto ufficialmente dalle mani del sindaco De Magistris la pergamena per il riconoscimento della cittadinanza onoraria. Anche in questo caso la presenza del campione del mondo è stata in dubbio sino all’ultimo. Poi il colpo di scena con l’arrivo di Diego in Municipio.