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Napoli – Corsa contro il tempo per salvare i posti i lavoro dei 158 dipendenti dell’Auchan di Napoli, in campo anche il sindacato “rosso”. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha incontrato stamattina le lavoratrici dell’ipermercato di via Argine colpiti dalla decisione, annunciata dall’azienda subito dopo Pasqua, di chiudere la struttura a fine aprile.
Caustico il commento della Camusso al termine dell’acceso faccia a faccia: «Una multinazionale – spiega la leader della Cgil – deve avere il rispetto delle regole, delle persone. Che senso ha che i grandi gruppi scappino da Napoli, da Catania, dal Mezzogiorno? Che idea c’è del rispetto del territorio, del rapporto con le persone? Noi ce lo domandiamo difendendo la presenza, difendendo le lavoratrici e i lavoratori, la loro occupazione».
A inizio incontro, una lavoratrice ha letto una lettera alla Camusso scritta dalle dipendenti che ricostruiva le tappe della vicenda. Gli ormai quasi ex dipendenti del colosso francese della grande distribuzione già nelle scorse settimane avevano denunciato come l’azienda, dopo essere largamente ricorsa agli ammortizzatori sociali erogati dallo Stato, li avesse di fatto “scaricati” senza alcun preavviso e, soprattutto, senza prospettare loro la possibilità di un’eventuale ricollocazione in altre sedi o ambiti. Sta di fatto che la deadline per il licenziamento collettivo, fissato per la fine di questo mese, è ormai dietro l’angolo.