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Milano – Sette persone, accusate a vario titolo di indebita compensazione di debiti erariali con crediti tributari fittizi ed emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti, con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso, sono state arrestate dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Varese e della Squadra Mobile della Questura di Milano nell’indagine “Security”. L’ordinanza è stata emessa dal gip del di Milano, su richiesta dai magistrati della Dda Ilda Boccassini e Paolo Storari. Gli arresti fanno seguito ad altri del 15 maggio scorso. Sono stati fatti approfondimenti su contatti che alcuni degli indagati avevano con un gruppo criminale di persone di origini pugliesi, da anni radicato in provincia di Milano.