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Firenze – La Filcams Cgil ha promosso tre cause per comportamento antisindacale presso i tribunali di Roma, Catania e Vicenza. Il datore di lavoro chiamato in causa, questa volta, è il comando delle forze armate Usa in Italia, che la Cgil accusa di “reiterata violazione del riconoscimento delle rappresentanze sindacali aziendali nominate dal sindacato nelle basi di Sigonella e Vicenza e per l’impedimento dell’attività della Filcams Cgil a cui viene negato anche il riconoscimento a partecipare alle trattative per il contratto di lavoro”. Le udienze sono già state fissate per il 27 luglio a Roma, l’8 agosto a Vicenza e l’11 novembre a Catania. “I lavoratori e le lavoratrici iscritti alla Filcams si sono esposti in prima persona, sottoscrivendo le deleghe di adesione che i comandanti delle basi non hanno ancora oggi riconosciuto, ed eleggendo le loro Rsa a cui viene impedita ogni agibilità sindacale nel luogo di lavoro”, spiega Andrea Montagni della Filcams, responsabile del personale civile italiano delle basi Usa.