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Roma – Si procede per istigazione al suicidio, nell’indagine avviata dalla procura di Velletri dopo la morte in carcere di Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani. Il procedimento, coordinato dal procuratore Francesco Prete, è contro ignoti. Non è escluso che l’indagine andrà a verificare se lo stato di detenzione di Prato fosse compatibile con le sue condizioni psicofisiche. Domani verrà svolta l’autopsia, mentre oggi al sopralluogo svolto dal pm di turno era presente anche la polizia scientifica. “Non ce la faccio a reggere l’assedio mediatico che ruota attorno a questa vicenda. Io sono innocente”, ha scritto Prato nel biglietto trovato nella sua cella.