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Caserta – Dai Cinque Stelle definiti “assassini perché bloccano i vaccini”, al candidato premier grillino che rappresenta la “casta, perché senza i 15mila euro da parlamentare non saprebbe come vivere”; da Fico,  “salvato” e ritenuto avversario coerente, a Berlusconi, “che non si può sentire”. E’ un De Luca a tutto campo quello che parla a Caserta alla folta platea intervenuta alla convention dei candidati di Campania in Movimento, lista collegata al Pd e facente capo al consigliere regionale Alfonso Piscitelli. Il Governatore della Campania arriva nel capoluogo della Reggia dopo aver pubblicato su facebook un video di 10 minuti in cui è intervenuto con toni molto duri su quanto pubblicato dalla testata napoletana on line Fanpage in cui compare il figlio Roberto che parla di ecoballe con un finto imprenditore.

A Caserta incontra subito un cronista del sito, che liquida con “via via, qui solo persone civili”. Poi, dopo i brevi interventi dei candidati Pd Angela Letizia, Giulia Abbate, Nicola Caputo e Stefano Graziano, inizia il suo discorso. “I Cinque Stelle ci hanno chiamato assassini, ma gli assassini veri sono quelli che bloccano le vaccinazioni” dice De Luca tra gli applausi. “Questa mattina – prosegue – i Cinque Stelle sono venuti a protestare sotto la Regione e hanno presentato anche un mozione di sfiducia nei miei confronti. Io li ringrazio, visto che ogni qualvolta presentano una mozione contro di me posso spiegare loro in aula che mezze pippe sono”. De Luca poi dice di rispettare “Roberto Fico, che è un avversario politico e persona coerente, ma è stato fregato da Di Maio, che in questi anni ha potuto girare l’Italia come vice-presidente della Camera dei Deputati. Di Maio si è sempre presentato come anti-casta, ma lui è la casta, perché se perde i 15mila euro da parlamentare cosa potrebbe fare, visto che non ha mai lavorato?”.

Su Berlusconi leader della coalizione di centro-destra, De Luca piazza un’altra battuta. “Berlusconi ha firmato un nuovo contratto con gli italiani. Ma quante bugie ho ascoltato nell’ultimo mese. Fino ad un mese fa – aggiunge – non si poteva guardare, in questi giorni lo vedo meglio”. Il Governatore parla anche dei due figli. “Ai miei figli, che sono l’unica cosa irrinunciabile della mia vita, ho sempre insegnato a vivere secondo quanto detto da Seneca, ovvero che ‘vivere militare est’, nel senso che nella vita bisogna combattere, e noi continueremo a farlo”. “Io – sottolinea – è da una vita che combatto; ricordo quando prima delle Elezioni Regionali, quella parlamentare che porto nel cuore come una reliquia cacciò quella lista di impresentabili in cui ovviamente c’ero anch’io. Quella vicenda non ha portato a nulla”. De Luca si riferisce a Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. “La verità – prosegue – è che abbiamo cacciato la camorra dal ciclo dei rifiuti. Per l’estate avremo tolto 5milioni e 600mila tonnellate di ecoballe grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo e alle gare d’appalto fatte dall’Autorità Anticorruzione, che gestisce ogni fase della procedura di assegnazione dei lavori. Lo sanno tutti, tranne qualche analfabeta”.