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Salerno – “Rimetto la delega nelle mani del sindaco Napoli”. Lo ha detto al Grand Hotel Roberto De Luca nell’ambito della manifestazione del Pd di presentazione dei candidati salernitani. Roberto De Luca è finito al centro dell’attenzione mediatica a seguito del video di FanPage.it  che lo ritrae mentre riceve l’interlocutore, accreditato quale rappresentante di una multinazionale. Il tema trattato appare sommario e generico nonostante l’insistenza della controparte di quantificare. Successivamente a quell’incontro è l’intermediario che attribuisce a De Luca delle ‘percentuali’. Seppure non sia chiarito dalle parti il motivo per cui ‘l’imprenditore’ abbia cercato il contatto con De Luca e quello per cui Roberto De Luca accetti di ricevere la persona (è assessore al bilancio a Salerno e Salerno non ha ecoballe da smaltire), Roberto De Luca non sembra parlare in nome e per conto della Regione né appare scivolare su terreno delle ‘percentuali’. Anzi, pur nella sicurezza di un colloquio privato e dietro insistenza, rimanda i passi successivi – ossia la gestione delle fasi tecniche – ai canali ufficiali della Regione, ipotizzando il nome del professionista che probabilmente chiamerà quello della multinazionale. L’impressione è che Roberto, da figlio (e solo in quel ruolo), tenti di trovare a beneficio del padre soluzioni possibili al problema rifiuti.

Roberto De Luca – “Ho ricevuto in queste ore attestazioni di stima, di solidarietà e di affetto da parte di tantissime persone, e anche di avversari politici, in relazione alla vicenda oscura nella quale sono stato coinvolto. E’ chiaro a tutti ormai che è stata messa in piedi, con l’ingaggio addirittura di ex camorristi, una provocazione vergognosa, per inquinare e condizionare la campagna elettorale. So io, e sanno tutti, che per quello che mi riguarda non c’è assolutamente nulla di nulla. Noi lavoriamo da sempre all’insegna della correttezza, del rigore, e dello spirito di servizio ai cittadini. Ora però dobbiamo contrastare, con tutte le forze, il processo di imbarbarimento che tocca la vita pubblica del nostro Paese. E dunque occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale. Io non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica o per qualunque azione che possa provare a infangare il mio partito, l’istituzione che rappresento o la mia famiglia. Pertanto ho rimesso il mio mandato al sindaco Napoli, per consentire a tutti noi di concludere con slancio ed entusiasmo questa campagna elettorale. Ribadisco la mia piena fiducia nell’azione della Magistratura. Ma provo in questo momento un sentimento di rabbia e di indignazione per la violenza inaudita esercitata nei miei confronti. Ho sentito il dovere, ancora più per le mille attestazioni di solidarietà che ho ricevuto, di prendere una iniziativa che confermasse, agli occhi di tutti, che noi siamo portatori di valori di correttezza, di trasparenza e di impegno civile, oltre ogni interesse personale. Mi auguro che questa mia decisione sia per tutti noi uno stimolo in più per combattere, con determinazione, passione, entusiasmo e a testa alta, la nostra battaglia politica e di civiltà”.

Ragosta – “Il video di Fanpage.it è un tentativo di indebolire la roccaforte del centrosinistra e una delle realtà del sud più forti per il Pd, come Salerno e la sua provincia. Il gesto di Roberto De Luca di rimettere l’incarico di assessore al bilancio del Comune di Salerno è sinonimo di grande responsabilità e di grande senso delle istituzioni”. Cosi in una nota, il deputato Michele Ragosta. Oggi il centrosinistra ha dimostrato di essere forte, coeso e compatto, respingendo ogni tentativo di speculazione e strumentalizzazione politica, lasciando l’odio e le cattiverie gratuite agli altri. La manifestazione di oggi è la migliore risposta democratica di partecipazione popolare a chi intende la politica come strumento per offendere ed attaccare le persone sul piano personale. Oggi abbiamo dimostrato di essere una comunità forte, coesa e compatta. Questi ultimi giorni di campagna elettorale saranno durissimi. Tutti noi di Area Progressista saremo chiamati a compiere uno sforzo importante per convincere amici, conoscenti e familiari dell’importanza di questo voto e dell’importanza di votare per i candidati del Pd e del centrosinistra. È questa l’unica risposta che possiamo dare a chi ci attacca quotidianamente sulla stampa, con inchieste montate ad arte. Il 4 marzo – conclude – dimostreremo che noi siamo più forti di tutto questo“.