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Urne chiuse, mancano ormai poche sezioni per avere il dato definitivo del voto in Campania, dove si è votato in 88 Comuni. Complessivamente, quasi 800mila i cittadini chiamati alle urne nelle cinque province, con l’affluenza che si è attestata al 68,32%, ben al di sotto del dato precedente (73,28).

E’ Salerno a guidare la classifica della partecipazione (70,32%), Benevento (59,74) a chiuderla.

Nel napoletano (affluenza 76,55%), il primo dato significativo è il trionfo ad Acerra del sindaco uscente Raffaele Lettieri che sbaraglia la concorrenza ed evita anche il ballottaggio. Sfida chiusa anche a Pozzuoli, con Vincenzo Figliola (Pd), Pompei, Pietro Amitrano (Pd), Portici, Vincenzo Cuomo (Pd), Saviano, Carmine Sommese (Udc e civiche), e Torre Annunziata, dove il candidato sostenuto dal Pd Vincenzo Ascione evita il ballottaggio per una manciata di voti. Ballottaggio che invece ci sarà ad Arzano (in corsa il piddino Gennaro Del Mare e la candidata di De Magistris Fiorella Esposito), Bacoli (anche qui scontro tra Pd, Giovanni Picone, e DeMA, Josi Della Ragione), Melito di Napoli (la sfida è tra Antonio Amente e Pietro D’Angelo) e Somma Vesuviana (Celeste Allocca – Salvatore Di Sarno).

A Caserta, l’attenzione era alta su Maddaloni e Mondragone. Nel primo caso, il verdetto è rimandato al ballottaggio, con il piddino Peppe Razzano (47,3) che parte in netto vantaggio rispetto al centrodestra di Andrea De Filippo (30,55). Bisognerà invece attendere l’ultimo voto per sapere se Pacifico Virgilio (che al momento supera di poco la fatidica soglia del 50%) indosserà sin da subito la fascia tricolore di Mondragone o se tutto sarà rinviato al ballottaggio, dove sarebbe in corsa anche Giovanni Schiappa. Può già festeggiare, invece, Luigi Di Lorenzo: è lui il nuovo sindaco di Piedimonte Matese. Taglia il traguardo al fotofinish, nella corsa a sindaco di Portico di Caserta, Giuseppe Oliviero. Da segnalare anche il successo di Raffaele Porfidia a Recale.

Ben 33 i Comuni al voto nella provincia di Salerno. A Nocera Inferiore la sfida più partecipata, ma non la più combattuta. L’esponente del Partito Democratico Manlio Torquato, infatti, sconfigge senza troppi problemi i suoi sette sfidanti e conserva la fascia tricolore. Probabile ballottaggio, invece, a Mercato San Severino, dove il più votato tra i candidati, il piddino Vincenzo Bennet, difficilmente eviterà il testa a testa in programma tra quindici giorni. Di fronte si ritroverebbe Antonio Somma. Ballottaggio certo, infine, a Capaccio Paestum, dove sempre il Pd – con Italo Voza – se la vedrà con Franco Palumbo.

In Irpinia, Atripalda il centro più popoloso chiamato a rinnovare gli organi di governo. Nel comune confinante con il capoluogo Avellino, a indossare la fascia tricolore sarà Giuseppe (Udc) che si aggiudica il derby degli Spagnuolo avendo la meglio sul sindaco uscente Paolo. Significativo anche il dato di Solofra, dove Michele Vignola conquista il bis superando Carmine Antonio De Vita e Nicola Moretti.

Per concludere, soltanto otto i centri al voto nel Sannio. Le vittorie più significative sono quelle conseguite da Carmine Agostinelli, vicino al Pd, a San Bartolomeo in Galdo, e Domenico Parisi – Alleanza Popolare – a Limatola.