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Salerno – La Salernitana ha risolto la crisi tecnica ed ha deciso di affidare la panchina a Stefano Colantuono. Il lungo tira e molla si è risolto con il sì dell’allenatore di Anzio che ha superato le titubanze iniziali dopo aver ricevuto le necessarie garanzie tecniche. In un primo momento Lotito aveva deciso di virare su Tramezzani, su consiglio di Tare ma la levata di scudi da parte dei tifosi ha convinto il patron della Lazio a fare marcia indietro. Alla fine ha prevalso la volontà popolare com’era accaduto venti anni fa quando i tifosi contestarono con decisione l’esonero di Delio Rossi. Nella circostanza al patron è bastato riflettere a voce alta con i suoi collaboratori per prendere altre strade. Il patron ha accettato le condizioni poste da Colantuono: contratto fino a giugno 2019 con opzione in caso di promozione in serie A. Un passaggio da cerchiare in rosso perché la società è uscita allo scoperto ed ha chiarito che vuole raggiungere almeno i play off nell’immediato e la serie A entro due anni. Il trainer ha raggiunto Salerno nel tardo pomeriggio e mercoledì dirigerà il primo allenamento da allenatore granata. Dal punto di vista tattico il romano ha dimostrato di essere un allenatore eclettico. Il cinquantacinquenne è partito con il 4-4-2, il modulo più utilizzato in carriera, per poi sperimentare 4-3-3 e 3-5-2 con alterne fortune. In considerazione dell’organico a disposizione l’allenatore dovrebbe ripartire dalle due punte con Lotito che spinge per valorizzare al meglio Alessandro Rossi. Non è da escludere un avvicendamento anche per il ruolo del portiere con Adamonis che dovrebbe prendere il posto di Radunovic. Il tecnico dovrà lavorare sia sotto l’aspetto motivazionale che fisico visto che diversi calciatori non sembrano avere in evidente calo di condizione. Il neo allenatore granata avrebbe avanzato anche precise richieste per quanto concerna la campagna di rafforzamento invernale. Il primo nome indicato al dg Fabiani sarebbe quello del centrocampista della Lazio, Di Gennaro. Quest’ultimo è reduce da un infortunio e sarebbe pronto a scendere in B in presenza di un progetto ambizioso. Piace anche il centrocampista Salzano ma tra i tanti nomi accostati alla Salernitana c’è anche quello de El Tanque Denis. Il trentaseienne sembrava essere in procinto di firmare con la Cremonese ma alla fine l’accordo non si è concretizzato. In caso di chiamata di Colantuono l’argentino difficilmente direbbe no. 

Queste le prime parole del nuovo allenatore granata: “Rivolgo un doveroso ringraziamento alla Proprietà nelle persone di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma per avermi scelto. Non ho esitato un momento ad accettare e sono onorato di poter allenare in una piazza così calda e importante come Salerno. Sono molto felice per questa nuova avventura e non vedo l’ora di iniziare”. Faranno parte dello staff tecnico di mister Colantuono l’allenatore in seconda Roberto Beni, il preparatore atletico Francesco Bertini e il preparatore dei portieri Mariano Coscia. Su richiesta del mister rimangono a disposizione dello staff tecnico Luigi Genovese, Cristoforo Filetti e Matteo Lombardo. In occasione della prima seduta mattutina diretta da mister Colantono, in programma domani alle ore 10:30 al campo “Volpe”, la stampa potrà assistere ai primi 20 minuti dell’allenamento. Alle ore 12:30 il mister incontrerà i giornalisti in conferenza stampa presso la Sala Stampa dello Stadio “Arechi”. I giornalisti potranno accedere all’impianto dal Varco 2.