Salerno – La partita con l’Avellino ha riportato sugli spalti dell’Arechi in un discreto numero il pubblico di casa. Oltre 15mila tra cui ‘quelli di Brescia’, di Milano, Colosseo Granata, quelli di tutta la provincia meridionale e delle roccaforti granata nel napoletano. In curva sud Siberiano anche gli stendardi del Bari e quello che, con tutta probabilità, è della tifoseria dello Schalke 04 con la quale si è instaurata una fortissima amicizia anche in considerazione delle storiche avversità, rispettivamente, alle tifoserie tra esse gemellate di Napoli e Dortmund. Buona, numericamente, anche la rappresentanza irpina nell’anello inferiore della curva nord. Oltre ai cori, lo sfottò si è consumato soprattutto a suon di striscioni.
Unico ma per tanti versi ‘indovinato’, quello avellinese, celeste, issato ad inizio secondo tempo: “Dal 1900 voi padroni della Capitale… Ops ma voi della Lazio siete solo la succursale!”. Prima e dopo tutto uno sfottò granata con scritte del tipo “Fai l’amico dello juventino, gemellaggio con l’olandese ma resti sempre un cafone di paese”; ancora: “Taccone ospite d’onore, Pennisi conduce la diretta, peccato aspettavamo la valletta!”; per finire con un goliardico e beffardo “Gnummazzo granata” a vittoria acquisita. Già dalla serata di domenica sui social impazzano i video: quello dell’ultrà avellinese che ammette “Salerno è una metropoli, lì perdiamo sempre ma loro vincono solo con noi poi sono sconfitti da tutti”; quello con il ‘despacito granata’ in curva sud e qualche foto di fine gara ad appoggio della notizia dei presunti scontri tra tifosi irpini nel piazzale della curva nord. La foto-simbolo della rivalità arriva però dal cuore dell’Africa nera: il salernitanissimo Donato Cosimato, imprenditore di successo a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), già domenica sera aveva postato: “Ancora un derby conquistato, irpino come d’abitudine sei stato dominato”. Appuntamento allora al campionato 2018-2019 a meno che non si verifichi la profezia di Taccone: “Il prossimo anno il derby non si giocherà…”.
