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Salerno – Litiga con la compagna di cella e ferisce tre agenti della polizia penitenziaria. L’ennesimo episodio di violenza dietro le sbarre questa volta si è consumato, domenica pomeriggio, nella sezione femminile della casa circondariale di Fuorni. 
All’improvviso una detenuta, proveniente da Pozzuoli, pare per motivi di gelosia ha aggredito la compagna di cella. Da indiscrezioni, sembra che la detenuta sia nota per la sua indole violenta. Si è scagliata contro l’altra detenuta, una salenitana, ed ha cominciato a picchiarla in maniera selvaggia. Immediato l’intervento delle agenti che hanno tentato di dividere le due ma sono state, ripetutamente, colpite da calci e schiaffi dalla partenopea che, dopo non poca fatica, è stata immobilizzata e resa innocua.  

Riportata la calma e “separate” le due detenute “focose”, le tre agenti ferite sono state trasportate al pronto soccorso del Ruggi dove sono state medicate e sottoposte agli esami di routine. Da alcune indiscrezioni trapelate sembrerebbe che una delle poliziotte sarebbe stata graffiata da una detenuta affetta da Aids e un’altra, colpita da una testata, avrebbe riportato un trauma cranico e diversi ematomi. 

Sempre stando ad alcune indiscrezioni pare che nella giornata di domenica il numero delle poliziotti in servizio fosse esiguo per cui si sarebbero potute recare in ospedale solamente a fine turno. 
Le agenti, al danno si aggiunge la beffa, hanno quindi dovuto aspettare il fine turno per poter ricorrere alle cure dei sanitari della Ospecives, in quanto le sole in servizio nella sezione femminile. 
Per tutte la prognosi di guarigione va dai cinque ai sette giorni.
Non è stato necessario il trasporto in ospedale, invece, per le due detenute. Sulle cause reali della violenta litigata tra le due (dividevano la stessa cella) sono in corso accertamenti da parte degli organi preposti. 
L’aggressione di domenica scorsa si aggiunge a quella che si è consumata la vigilia di Natale quando furono feriti Dante Zullo ed il figlio da alcuni detenuti. Padre e figlio sono ancora ricoverati nell’ospedale di via San Leonardo a causa delle ferite e traumi riportati al volto. Per uno dei due si ipotizza un’intervento maxillo facciale.  
In passato le organizzazioni sindacali di categoria hanno in più occasioni focalizzato l’attenzione sulla sezione femminile della casa circondariale di Fuorni. I rappresentanti sindacali hanno puntato l’indice sulla carente organizzazione del lavoro interno che vede assottigliare sempre più il personale femminile impiegato in reparto detentivo diminuendo così i livelli di sicurezza ed esponendo le unità  impiegate in criticità come quelle di domenica.
Questa mattina le problematiche della Casa Circondariale saranno oggetto di convocazione della Commissione Arbitrale Regionale presso il Prap di Napoli e mercoledì in udienza presso il Giudice del lavoro del Tribunale di Salerno.
Insomma, nella casa circondariale di Fuorni la situazione diviene sempre più critica. Problemi che erano già stati segnalati dalle organizzazioni sindacali di categoria le quali hanno anche sempre lodato il lavoro svolto dagli agenti che nonostante le tante e gravi difficoltà non hanno mai abbassato il livello di attenzione.