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Salerno – Investì e uccise una quindicenne alla fermata del bus, i giudici della Corte di Appello di Salerno hanno confermato la sentenza di omicidio colposo a carico dell’automobilista S.M. di Positano ma l’hanno ridotta ad un anno (in primo grado gli erano stati inflitti tre anni).  La tragedia si consumò la sera del 29 ottobre di quattro anni fa sulla statale 163 tra Praiano e Positano. L’adolescente originaria della zona una volta scesa dal bus, in  località Laurito a confine con il Comune di Praiano, stava attraversato la strada per imboccare le scale di casa quando fu investita dal fuoristrada nero guidato dall’uomo di Positano. L’impatto fu inevitabile mentre ogni tentativo di rianimare la ragazza sbalzata ben oltre il punto dell’impatto fu vano. La ragazza purtroppo morì sul colpo a pochi metri da casa. I familiari della ragazza si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Arianna Santacroce.