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Sono passati due anni e il progetto per recuperare i duemila ettari di terreni inquinati tra Giugliano e Villa Literno è bloccato.  Il progetto già finanziato, è fermo, nel silenzio del Ministero dell’ Agricoltura e Regione Campania. Ad affermarlo, l’ex Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Vincenzo Stabile, componente dell’esecutivo nazionale dei GRE (Gruppi di Ricerca Ecologica). “La gestione commissariale dell’ Agensud – prosegue l’ esponente dei GRE – aveva provveduto a mettere a disposizione 21,5 milioni di euro che considerati i ribassi d’asta sarebbero stati sufficienti a coprire l’importo progettuale”. Nel frattempo, “il Governo non ha trovato niente di meglio da fare che procedere alla soppressione della struttura commissariale ex Agensud e da quel momento il Consorzio non ha saputo più nulla, restando in attesa di acquisire la formale ammissione al finanziamento che consente di sollecitare con più forza il rilascio dell’autorizzazione ambientale da parte dei competenti Uffici regionali i quali avrebbero dovuto dare solo una assoggettabilità alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Una valutazione scontata in quanto i tubi sono tutti interrati, ma non sono affatto scontati i tempi. Incredibilmente sono passati due anni e viene da chiedersi quanto veramente stia a cuore alla Regione il destino di queste Terre”.