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Salerno – La ‘bomba d’acqua’ che ha colpito oggi Salerno ha scatenato una serie di reazioni: una, di tipo tecnico, proviene dal Comune: “A causa delle violente precipitazioni che si sono abbattute sulla città, si comunica che i sottopassi rimarranno chiusi in via precauzionale fino a quando la situazione non tornerà alla normalità”, comunica l’ente di via Roma.

Le altre di natura politica. Il consigliere di opposizione Roberto Celano, nel pubblicare alcune foto, afferma: “A Salerno prime piogge soliti problemi… A questo punto ci appelliamo all’avvocato Piero De Luca affinché faccia ripulire tombini e caditoie prima che accada qualcosa… lo scorso anno, ricordo, scrivemmo anche al Sindaco ed al Prefetto (ravvisando dalle inadempienze di amministrazioni incapaci di riconoscere le priorità da affrontare possibili nefaste conseguenze…) rammentando che i salernitani, con la bolletta dell’acqua, pagano anche per depurazione e pulizia caditoie, servizi ignoti in città”.

Il forzista Gaetano Amatruda (ex portavoce di Caldoro), foto alla mano, dice: “La città europea allagata… Nessun intervento infrastrutturale sulla rete. Sopra si allega, sotto non funziona e non abbiamo acqua”.

Entra nel dibattito anche Aniello Salzano, ex sindaco e di area moderata: “Salerno senza programmazione! È da anni che lo diciamo, inascoltati però. Mentre Salerno affonda sotto il primo acquazzone, crescono le tante spese folli e improduttive. Salerno ha, invece, urgente bisogno di una rete fognaria moderna, di una nuova rete idrica e di sottoservizi. Un bel vestito di cartapesta prima o poi, sotto la pioggia, sciogliendosi mostra i calzini bucati, le mutande rattoppate e la maglieria intima sdrucita”.