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Salerno – “Stiamo procedendo con la celebrazione del centenario che è un’iniziativa del Comune per la quale è stata predisposta apposita delibera di Giunta. Se Lotito riterrà opportuno partecipare, sarà nostro piacere accoglierlo. Il Comune ha il dovere di celebrare al meglio questo anniversario, chi vuole darci una mano è benvenutoLa Salernitana, ci tengo a precisarlo, non è di Lotito e di nessun altro, ma della città di Salerno”. Parole significative quelle pronunciate dal Sindaco Enzo Napoli, durante il Consiglio Comunale celebrato nella giornata di ieri a Salerno  a margine dell’approvazione dei vari ordini del giorno: dal via libera al bilancio, alla questione dehors, al nuovo infopoint di Piazza Veneto fino alla gestione dell’impianto di stoccaggio di Ostaglio affidato a Salerno Pulita SpA.

Parole dette a caldo durante un Consiglio in cui altri consiglieri comunali avevano espresso pareri discordanti come quello del leghista Cimarosa: “La Salernitana calcio non è dei salernitani, ma di chi ci mette i soldi. Se nessuno ci mette i soldi, la squadra fallisce e si ricomincia dalle serie più basse.”

Cimarosa rispondeva anche al consigliere Cammarota che aveva rivolto parole di fuoco nei confronti di Lotito: “Non può continuare ad offendere i cittadini salernitani”, dopo che il patron dei granata e della Lazio aveva commentato così una sua eventuale partecipazione all’organizzazione della festa del centenario e sulla presenza della Salernitana in Serie B: ” I tifosi sono scontenti? Trovassero un altro presidente che li porti in Serie A, tanto io nel caso riuscissi a farlo, lo stesso dovrei poi vendere la società in 3 mesi. Non potrò mai avere due società nella stessa serie, quindi dovrò cedere lo stesso. Nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato: i tifosi devono ringraziare Dio se la Salernitana è in cadetteria. Come si fa ad andare in A con 6000 spettatori?”

Enzo Napoli, così, dopo aver sbottato in Consiglio, attraverso una nota successiva al suo intervento, ha abbassato i toni e aperto alla partecipazione di tutti: “Il Comune di Salerno e la Salernitana dovranno essere protagonisti, come è evidente delle celebrazioni. Nel comitato organizzatore, insieme al Comune, alla società e a tutte le componenti quali stampa, tifosi, società civile, saranno discusse ed elaborate le migliori proposte per celebrare la storia di una squadra che è e rimane patrimonio storico della città. Con l’augurio che l’anniversario coincida con un grande campionato”.