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Salerno – Non ce l’ha fatta Antonio Ciccarelli, il 22enne che martedì sera era stato strappato alla morte dai medici del 118 e volontari della Croce Bianca di Salerno. Il cuore del neo ingegnere si è fermato di nuovo, e questa volta per sempre, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Inutile ogni tentativo posto in atto dai medici per rianimare il giovane. Antonio Ciccarelli, martedì sera, stava cenando in un noto ristorate del centro quando all’improvviso ha avuto un malore e si è accasciato al pavimento. Immediatamente sono stati allertati allertati i soccorsi. Medici e volontari della Croce Bianca sono stati più di un’ora a rianimare il ragazzo che era in arresto cardiaco. Quando ricomparve il battito fu una vittoria per tutti. Poi la corsa all’ospedale di via San Leonardo dove fu sottoposto a tutte le cure ed agli esami del caso. Da allora è rimasto ricoverati nel reparto di terapia intensiva dove è stato costantemente monitorato. Sembrava che il peggio fosse passato. Invece, poi, ieri mattina la situazione è nuovamente precipitata. Il cuore di Antonio Ciccarelli si è nuovamente fermato. Questa volta per sempre. Immenso il dolore dei genitori, della fidanzata e dei tanti amici.  I funerali quest’oggi.
Ieri l’addio sulla sua bacheca facebook. Un amico lo ha salutato così: È una notizia straziante: un ragazzo dall’umiltà indescrivibile, il mio avversario del giovedì sera per la nostra “partitella”, eri sempre sorridente, eri per me il così detto paciere…..ora sei volato lassù così presto, non ci posso ancora credere, sarai l’angelo più umile ed educato di tutto il cielo un bacio.
 
Pina Ferro