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Salerno – 45.000 confezioni di omogeneizzati  e 432 confezioni di dolciumi per l’infanzia per l’ammontare di 7.278 chili di prodotti. A tanto ammonta il sequestro di derrate alimentari per bambini effettuato dai Carabinieri dei Nuclei Antifrodi di Parma e Salerno, rispettivamente in Lombardia e Campania. “L’attenzione – comunicano i militari – si è incentrata sulla carenza in etichetta di due elementi essenziali: le informazioni addizionali obbligatorie  – previste dalle norme di settore – per alcuni coloranti presenti nel prodotto che possono influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini e l’evocazione fraudolenta di prodotto a denominazione di origine protetta. La sicurezza dell’alimentazione dei piccoli consumatori è un bene prezioso e prioritario,  riportare le diciture obbligatorie e le informazioni corrette in etichetta consentono al consumatore un acquisto consapevole, sia sul pregio del prodotto sia sugli effetti collaterali del medesimo, che permetta di sapere le reali caratteristiche degli alimenti destinati a fruitori indifesi come i bambini”. Nell’ambito di una successiva (e consecutiva) operazione, gli stessi due Nuclei Antifrodi hanno proceduto, presso aziende avicole ubicate nelle rispettive giurisdizioni, al sequestro di 21.700 uova per mancanza di rintracciabilità. “Venivano riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità e contestate sanzioni per 4.500 euro, in quanto i prodotti risultavano carenti degli elementi utili atti ad individuare la provenienza degli stessi e le relative materie prime, potendosi rilevare potenzialmente pericolosi alla salute”, spiega il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, che poi aggiunge: “L’attività  nel comparto avicolo, a tutela del settore e dei cittadini, nel corso del corrente anno ha portato al sequestro di 977.155 uova”. Gli ingenti sequestri segue quello effettuato pochi giorni fa dallo stesso Nucleo Antifrodi in un biscottificio di Salerno.