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di Giuseppe D’Alto

Salerno – Da Breda al 76′ allo smacco di Kutuzov: numeri, nomi e storie di un derby ricco di fascino ed emozioni. Avellino-Salernitana è una partita che va oltre classifiche e obiettivi societari. E’ una sfida da non sbagliare per evitare malumori e contestazioni. I granata si presentano al Partenio con qualche inciampo in più rispetto agli avversari ed un futuro ancora tutto da disegnare. Il derby per Bollini può segnare il definitivo rilancio o l’ultimo atto della sua esperienza sulla panca granata.

L’ex allenatore della Lazio primavera è stato più volte bacchettato da Lotito e difficilmente sarà ‘risparmiato’ in caso di passo falso al Partenio. “Sappiamo che sarà una partita molto sentita, sia per il momento del campionato che per la rivalità e il prestigio che questa gara rappresenta. Bisognerà mettere in campo tutte le forze tecnico-tattiche”. Bollini è consapevole di non poter fallire ma dall’altra parte è convinto che la sua squadra sia finalmente pronta per spiccare il volo. “Lo stato di forma della squadra è buono, fisiologicamente più avanzato in alcuni calciatori e più indietro per coloro che vengono da infortuni o dagli impegni con le nazionali che li hanno comunque tenuti fuori dieci giorni e sottoposti a carichi di lavoro diversi”.

Il tecnico granata è certo che la Salernitana sia una squadra destinata a crescere: “Se questo gruppo riuscirà a trasformare in partita tutto quello che di buono realizza in allenamento”. Bollini si è poi soffermato sull’analisi della partita: “La differenza numerica tra Avellino e Salernitana in questo momento è data dal fatto che gli irpini hanno perso di più ma hanno anche vinto di più. Noi abbiamo fatto qualche pareggio di troppo ma la differenza reale è questa’. Il trainer ha evidenziato l’ottimo bottino realizzato dagli irpini tra le mura amica. ‘L’Avellino ha raccolti 10 dei 13 punti  in casa e il fattore campo è sicuramente un altro degli altri aspetti a loro favore”.

Bollini ha riservato un ultimo pensiero ai tifosi: “Il nostro pubblico si è sempre dimostrato oltre che caloroso molto maturo nel capire le difficoltà della squadra. I nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto nei momenti di svantaggio e anche grazie al loro sostegno siamo riusciti a rientrare in partita. Sono sicuro che anche se in inferiorità numerica si faranno sentire e saranno un apporto fondamentale per noi”.

Torneranno in campo Pucino, Bernardini e Rosina mentre Sprocati ritroverà una maglia da titolare dopo l’esclusione iniziale di Parma. Il tecnico ha scelto 3-4-3 per provare a mettere in difficoltà Novellino. Nella lista dei convocati non sono rientrati Della Rocca e Di Roberto, entrambi per problemi fisici con l’ex Cittadella che non aveva gradito la sostituzione in occasione del match interno con l’Ascoli. Sugli spalti saranno ottocento i tifosi granata con il Questore di Avellino che ha annunciato Daspo automatico per chi si presenterà al Partenio senza biglietto o tagliandi di altri settori.

PROBABILI FORMAZIONI (DIRETTA Sky e Radio Bussola dalle 17.30)

Avellino (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Laverone, D’Angelo, Di Tacchio, Molina; Castaldo; Ardemagni. Allenatore: Novellino

Salernitana (3-4-3): Radunovic; Schiavi, Bernardini, Mantovani; Pucino, Odjer, Minala, Vitale; Sprocati, Rosina, Rodriguez. Allenatore: Bollini