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Oltre due tonnellate di pesce e frutti di mare fuorilegge, una maxi multa da 20mila euro a una pescheria di Scafati in provincia di Salerno.

E’ il risultato di una vasta operazione della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.

I controlli hanno riguardato la commercializzazione dei prodotti della pesca, della vendita di prodotti ittici freschi ed alla somministrazione dei prodotti preparati. In particolare durante un controllo svolto in una nota pescheria di Scafati si è provveduto al sequestro di 2.158 chilogrammi di prodotti ittici di vario genere, tra pesce e molluschi, mancanti della prevista documentazione di tracciabilità ed etichettatura, nonché conservati in acqua di dubbia provenienza, tale da ingenerare nel consumatore, l’erroneo e dannoso convincimento che il prodotto stava subendo un trattamento di stabulazione tale da poterlo dichiarare idoneo per il consumo umano. Al titolare della pescheria sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare totale di 20.000 euro, oltre alla sanzione accessoria della confisca del pescato detenuto.

I controlli della filiera della pesca prosegue, quindi, con tolleranza zero verso i rivenditori che non rispettano le norme sulla conservazione di prodotti ittici. L’operazione condotta dalla Guardia costiera stabiese si inserisce nell’ambito di una continua ed importante attività mirata a scongiurare che i prodotti ittici di origine non certa ed in quanto tali non controllati anche sotto il profilo sanitario, lungo tutta la catena commerciale, dalla produzione al trasporto, alla vendita all’ingrosso ed al dettaglio, possano arrivare sulle nostre tavole senza le opportune garanzie.