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Salerno – Continuano a bruciare ininterrottamente da quasi due settimane i monti che circondano Cava. Con la vegetazione s’infiammano anche le polemiche politiche che coinvolgono il Primo cittadino, accusato dalla minoranza di poca incisività nell’azione di contrasto ai roghi. “Il Partito Democratico di Cava de’ Tirreni è al fianco del Sindaco Servalli e dell’Amministrazione comunale e denuncia con forza l’azione criminale perpetrata ai danni della città che sta danneggiando in maniera molto grave le nostre montagne” comunica, allora, Massimiliano De Rosa, segretario cittadino del partito. “Rivolgiamo un appello al Prefetto – afferma -, quale massima Autorità di Governo della provincia, affinché siano messi in campo tutti i mezzi necessari per porre fine a questa tragedia che mette a rischio l’incolumità dei cittadini. Siamo grati al Sindaco Servalli, a tutta la struttura comunale, alla nostra Protezione Civile ed a i volontari che si stanno adoperando per cercare di dare una mano con i mezzi a disposizione, per l’infaticabile e eccezionale impegno che stanno profondendo, fin dal primo giorno, nel combattere questa sciagura. La richiesta della convocazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, preceduta dalla denuncia contro ignoti non sono solo atti formali ma dimostrano ancora una volta chi ha a cuore le sorti del proprio territorio, infischiandosene di ogni sterile polemica di chi, anche in questa occasione, vuole trovare il modo per inscenare una becera strumentalizzazione politica. Che ci sia una palese insufficienza del complesso delle operazioni di spegnimento è un dato oggettivo, che riguarda però un evento straordinario che sta interessando la nostra vallata, ma che si inserisce in una criticità diffusa in tutta Italia. Richiamare il peso politico del sindaco in una situazione del genere è semplicemente ridicolo, rispetto a quanto sta succedendo nelle stesse ore in Costiera Amalfitana e in altre aree della regione e dell’intera nazione”.